cPanel - Database Attivare un nuovo Database In questa guida illustreremo come attivare un database tramite il pannello di controllo cPanel. Per prima cosa è necessario accedere al proprio pannello di controllo visitando l'indirizzo  https://mail.DOMINIO:2083  con proprio browser internet, sostituendo a DOMINIO il dominio del vostro sito internet senza www. Entrare quindi nella sezione Database MySQL®. Creare un nuovo database, inserendo nel box vuoto la parte personalizzabile del nome del database. La prima parte sarà sempre costituita dal nome dell'account cPanel attivato per il vostro dominio. Creare un nuovo utente, inserendo nel box vuoto la parte personalizzabile del nome utente e confermando la password. La prima parte del nome sarà sempre costituita dal nome dell'account cPanel attivato per il vostro dominio. Potete inserire una password generata da voi o tramite il "generatore password" di cPanel. Associare l'utente al database, scegliendo tra le opzioni dei menù a tendina quelli appena creati.   Una volta avviata la procedura tramite il tasto "Aggiungi", sarà necessario concedere i privilegi corretti all'utente, spuntando le voci relative alle funzioni che si vuole permettere di far eseguire all'utente creato.   Modifica Password dell'utente associato al database In questa guida illustreremo come modificare la password dell'utente associato al database. ATTENZIONE: Se necessitate di eseguire questa operazione perché avete smarrito la password, è consigliato prima provare a recuperare l'informazione accedendo al file di configurazione del CMS utilizzato tramite FTP o File Manager .  Prima di tutto è necessario accedere al proprio pannello di controllo visitando l'indirizzo https://mail.DOMINIO:2083 con proprio browser internet, sostituendo a DOMINIO il dominio del vostro sito internet senza www, ed entrare nella sezione "Database MySQL®" che trovate nel blocco "Database". Potete aiutarvi utilizzando il filtro di cPanel, che trovate in cima a tutte le sue sezioni appena eseguito l'accesso. Una volta all'interno raggiungete il paragrafo "Utenti correnti", che trovate in fondo alla pagina. Cliccando su "Modifica password", che trovate accanto al nome utente, si aprirà il pannello di modifica, nel quale avrete la possibilità di inserire il nuovo codice inventato da voi o recuperato tramite il generatore password messo a disposizione da cPanel. La password generata dovrà avere un livello di sicurezza pari o superiore a 65, per poter essere utilizzata. Se viene eseguita questa operazione su un database utilizzato da un CMS è fondamentale aggiornare il file di configurazione del software con la nuova password, altrimenti il sistema mostrerà un errore di collegamento al database.  MySQL Slow Queries MySQL Slow Queries è un esclusivo strumento sviluppato da Artera per monitorare le operazioni eseguite sul database, in modo da identificare in modo immediato le eventuali richieste responsabili di rallentamenti sul portale. I tempi di esecuzione infatti, possono incidere sui tempi di risposta del sito. In questa guida illustreremo come utilizzare questo strumento. Prima di tutto è necessario accedere al proprio pannello di controllo visitando l'indirizzo https://mail.DOMINIO:2083 con proprio browser internet, sostituendo a DOMINIO il dominio del vostro sito internet senza www, ed entrare nella sezione "MySQL Slow Queries" che trovate nel blocco "Metriche". Una volta dentro avrete subito l'elenco delle query più lente lanciate sul database. Questa lista è compilata con le operazioni che hanno richiesto più di 2 secondi per essere eseguite. L'interfaccia di MySQL Slow Queries è molto semplice ed intuitiva: le colonne "Utente" e "Database" indicano l'utente che ha avviato l'operazione e il database su cui è stata eseguita; "Tempo query" indica il tempo di esecuzione effettiva; "Tempo lock" indica il tempo di attesa che ha dovuto aspettare la query prima di essere effettivamente eseguita. Questa situazione può capitare se è già in corso una operazione che interessa le stesse tabelle interpellate da un'altra query; "Righe inviate" mostra il risultato dell'operazione, quindi il numero delle righe restituite alla sua conclusione; "Righe esaminate" mostra il numero delle righe che sono state esaminate dalla query per restituire il risultato;  "Data" indica la data e l'ora di esecuzione. Come potete vedere nella figura di esempio l'ordinamento è stato valutato in base a questo parametro, ma è possibile modificarlo cliccando sul nome della colonna di riferimento; Con questa prima vista è già possibile identificare le richieste più lente e quindi le cause di possibili rallentamenti riscontrati sul portale. Questo permette di capire se ci sono problemi o se si tratta semplicemente di operazioni troppo pesanti che possono essere eventualmente ottimizzate per snellire il processo e ridurre i tempi di esecuzione. Spuntando la voce "Raggruppa query simili" è possibile intervenire sull'elenco per raggruppare tutte le operazioni dello tipo. Questa funzione è molto utile per avere evidenza di quante volte viene eseguita una query e capire quindi se si tratta di una operazione ricorrente su cui vale la pena intervenire. A differenza della vista precedente, il sistema aggiunge una colonna in più "Nr.", che mostra il numero di volte che query simili a quella indicata sono state eseguite. Con il raggruppamento i dati mostrati nelle varie colonne sono una media di tutte le query conteggiate, non sono la somma totale delle cifre relative alle richieste raggruppate.