CMS

Wordpress

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Installazione di Wordpress

In questa guida illustreremo come installare Wordpress sull'hosting che avete acquistato sul nostro portale artera.net.

Prima di procedere consigliamo di verificare la versione di PHP utilizzata sia supportata dalla versione di wordpress e delle sue estensioni che volete utilizzare.

Prima di tutto è necessario scaricare l'ultima versione disponibile del CMS dal sito di distribuzione https://wordpress.org/download/

Una volta scaricato in locale l'archivio dovrete scompattarlo e caricare il contenuto della cartella "wordpress" nella cartella di destinazione sul nostro server, tramite client FTP o File Manager di cPanel.

La cartella del server su cui caricare Wordpress sarà public_html, se dovrà essere raggiungibile all'indirizzo www.tuo_dominio, dove tuo_dominio è il nome dominio che hai acquistato, o il nome di un eventuale sottodominio (come ad esempio blog, shop, eccetera) se deve rispondere a un sottodominio.

Screenshot_FTP_Upload.png

Terminato l'upload dei file si concluderà l'installazione di Wordpress direttamente da browser.
Dovrete quindi collegarvi al dominio su cui avete installato il software (www.tuo_dominio, blog.tuo_dominio, shop.tuo_dominio, eccetera) e seguire le indicazioni della procedura guidata, inserendo i dati richiesti dal CMS in fase di installazione.

La procedura è molto semplice e intuitiva:

Il primo passo indicato dal sistema prevede la scelta della lingua che si vuole utilizzare sul proprio pannello amministrativo di Wordpress. Sarà quindi sufficiente selezionare la lingua di preferenza e cliccare su "Continua".

Screenshot_Installazione_WP1.png

A questo punto Wordpress illustrerà un elenco dei dati necessari per completare la  procedura di installazione, si potrà procedere con il tasto "Iniziamo!" dopo aver letto il testo stampato a video.

Screenshot_Installazione_WP2.png

La procedura di installazione effettiva avrà inizio ora, come anticipato da Wordpress dovrete inserire i dati del database nei campi corrispettivi.

I dati relativi all'hosting sono inviati al vostro indirizzo di riferimento al termine della attivazione dei servizi, ma saranno sempre visibili nella propria area riservata, come indicato nella nostra guida.

Screenshot_Installazione_WP3.png

Il campo "Host del database" non dev'essere MAI modificato, mentre il campo "Prefisso tabella" è personalizzabile. E' utile se prevedete di utilizzare lo stesso database per più installazioni, operazione che sconsigliamo per evitare complicazioni e mantenere gli ambienti di lavoro indipendenti. Se non ne avete necessità, consigliamo di lasciare quello di default.

Una volta inseriti i dati si può procedere con l'installazione, tramite il tasto "Invio". Wordpress richiederà un'ultima conferma, che potrete dare tramite il tasto "Avvia l'installazione".

Screenshot_Installazione_WP4.png

La procedura richiederà ora i dati per creare l'utenza necessaria per accedere al pannello di gestione di Wordpress.

Screenshot_Installazione_WP5.png

Il "Titolo sito" verrà mostrato sulla scheda del browser. "Nome utente" e "Password" saranno le credenziali da utilizzare per accedere al pannello di Wordpress e "La tua e-mail" sarà il contatto associato all'utenza appena creata. Tutte le comunicazioni amministrative di Wordpress (ad esempio le notifiche di aggiornamento o la procedura di recupero password) saranno inviate a questo indirizzo.

"Visibilità ai motori di ricerca" è un'opzione che può influire sull'indicizzazione del sito, sconsigliamo di non abilitarlo a meno che non ne abbiate esigenza.

L'installazione di Wordpress verrà conclusa tramite il tasto "Installa Wordpress". Una volta ultimata la procedura, il sistema vi permetterà di accedere al vostro pannello direttamente da questa pagina, tramite il tasto "Login".

Screenshot_Installazione_WP6.png

Il "Nome utente" mostrato sarà quello inserito nel campo "Nome utente" del punto precedente.

In caso di problematiche durante l'installazione di Wordpress, consigliamo di segnalare l'errore tramite apertura di un ticket dalla vostra area riservata o scrivendo una email a support@artera.net.

Questa guida illustra l'installazione della versione community di Wordpress, per installare la versione con le nostre ottimizzazioni contattare il nostro reparto di supporto aprendo un ticket alla vostra area riservata o scrivendo una email a support@artera.net.

Wordpress

Configurazione HTTPS su Wordpress

In questa guida illustreremo come eseguire una configurazione https su un sito sviluppato in wordpress.

Tutti i nostri prodotti comprendono il certificato SSL, tuttavia prima di procedere con la configurazione https sul portale consigliamo di verificare con il nostro supporto che il certificato SSL sia attivo, aprendo un ticket nella vostra area riservata o via email all'indirizzo support@artera.net.

Consigliamo di eseguire questa configurazione in un ambiente di test, prima di applicarla sull'ambiente di produzione, in quanto potrebbe compromettere la corretta funzionalità del portale.

Prima di tutto è necessario accedere al pannello amministrativo di wordpress, visitando l'indirizzo www.DOMINIO/wp-admin, sostituendo a DOMINIO il dominio del vostro sito internet.

Entrare quindi nella sezione "Generali" delle "Impostazioni" di Wordpress.

Screenshot_WP_Configurazione_HTTPS_1.png

Modificare le voci "Indirizzo WordPress (URL)" e "Indirizzo sito (URL)" sostituendo http://  con https://

Screenshot_WP_Configurazione_HTTPS_2.png

Confermare i nuovi URL tramite il tasto "Salva le modifiche", riportato in basso a destra.

Screenshot_WP_Configurazione_HTTPS_3.png

Nel caso di portale WordPress già avviato, è necessario aggiornare i collegamenti all'interno di tutto il database, in quanto la configurazione descritta in precedenza potrebbe non aggiornare gli URL nelle tabelle relative ai plugin installati.  Consigliamo l'utilizzo del tool "wp cli" tramite riga di comando: 

 wp search-replace "http://www.DOMINIO" "https://www.DOMINIO"
wp search-replace "http://DOMINIO" "https://www.DOMINIO"

per procedere con la modifica di tutti gli URL da http a https. Prima di procedere è bene eseguire un backup da cPanel, in quanto l'operazione potrebbe compromettere il corretto funzionamento del portale.

Nel caso doveste riscontrare delle difficoltà per eseguire questo aggiornamento del database, consigliamo di contattare il nostro supporto, aprendo un ticket nella vostra area riservata o via email all'indirizzo support@artera.net.

A questo punto sarà opportuno configurare il redirect 301 sul file .htaccess, per consentire il reindirizzamento di tutte le pagine da http a https.

Per eseguire questa operazione dovrete modificare il file .htaccess, presente nella cartella che contiene l'ambiente su cui state impostando la configurazione https, utilizzando un client FTP o il file manager di cPanel.

il "." davanti a htaccess indica che si tratta di un file nascosto. Per visualizzarlo con il File Manager di cPanel sarà necessario abilitare la visualizzazione dei file nascosti nelle sue impostazioni.

Screenshot_FTP_File_htaccess.png

Dovrete ora aggiungere il seguente codice sul file .htaccess appena aperto, prima di tutto il codice già presente:

<IfModule mod_rewrite.c>
  RewriteEngine On
  RewriteCond %{HTTPS} off
  RewriteRule .* https://%{HTTP_HOST}%{REQUEST_URI} [L,R=301]
</IfModule>

Allo stesso modo, sarà necessario modificare il file wp-config.php inserendo la seguente riga:

define('FORCE_SSL_ADMIN', true);

Se si sta eseguendo questa configurazione su un sito Wordpress che ha già una sitemap.xml configurata, consigliamo di tenere attiva la sitemap vecchia e generarne una nuova con nome diverso, che contenga i nuovi link in https, in modo da non perdere dati sull'indicizzazione nei motori di ricerca.

Per visualizzare la scritta "sicuro" sulla barra degli indirizzi è fondamentale che tutti i collegamenti su ciascuna pagina del sito siano in https, se anche uno solo è in http, verrà mostrata la scritta "non sicuro".

E' possibile che queste operazioni non siano sufficienti per avere una configurazione completa in https, in questo caso potete contattare il nostro supporto, aprendo un ticket nella vostra area riservata o via email all'indirizzo support@artera.net.

Wordpress

Configurazione Wordpress per invio email

Per motivi di sicurezza, il nostro sistema antispam non permette l'invio di email dal nostro server tramite indirizzi non autorizzati, ovvero le caselle di posta che non sono attive sulla nostra macchina o che non utilizzano un SMTP autenticato. Potreste quindi riscontrare il problema di mancato invio di messaggi dal vostro portale, come ad esempio conferme d'ordine o richieste di informazioni.

In questa guida illustreremo come configurare Wordpress in modo da inviare senza problemi tutte le comunicazioni relative al vostro sito.

Prima di tutto è necessario attivare sul nostro server una casella di posta sul dominio associato al vostro negozio, se non ce n'è già una configurata. Trovate tutte le indicazioni su come procedere qui

Una volta attivata la casella email da cPanel, è possibile procedere con la configurazione di Wordpress.

Collegarsi quindi al backend del vostro portale ed entrare nella sezione "Generali" del menù "impostazioni".

Screenshot_wordpress_invio_email2.png

Compilare il campo "Indirizzo email" con l'account di posta attivato su cPanel.

A questo punto sarà sufficiente confermare le nuove impostazioni tramite il tasto "Salva le modifiche", posto a fondo pagina.

E' consigliato effettuare una prova di invio, utilizzando il form di contatto del portale e/o eseguendo un ordine di prova, per verificare che le configurazioni siano state salvate correttamente e che il sistema stia funzionando nel modo appropriato.

E' possibile utilizzare un indirizzo email attivo su un server esterno per l'invio delle email dal vostro portale, ma in questo caso è necessario installare un modulo per l'invio tramite SMTP autenticato, come ad esempio WP Mail SMTP.

CDN

CDN

Configurazione CDN Magento

Il modulo NON rimuove o modifica i files presenti sul tuo server, ne genera una copia e la tiene in memoria servendola su richiesta dal nodo server più vicino all'utente.
I percorsi originali rimango validi e funzionanti, l'attivazione comporterà un livello aggiuntivo di ottimizzazione.

Il modulo attiva la CDN solamente sul frontend, escludendo volutamente l'area backend che presenta diverse incompatibilità ed errori interni se riceve le risorse da domini esterni generando comportamenti imprevisti. 

NON occorre modificare manualmente i vari percorsi in Configurazione > Web (Skin, Media,JavaScript), che è la modalità di integrazione CDN standard in magento, ma la si attiverà/disattiverà con un click dal nostro pannello.

Il modulo è compatibile con i portali multisite permettendo una gestione indipendente per ogni singolo website.

Configurazioni

PRIMA di utilizzare la CDN Artera il tuo dominio dovrà essere aggiunto e abilitato nel nostro pannello.
Se avete un piano "Managed" siete automaticamente abilitati, in caso contrario prima di procedere contattaci per maggiori info aprendo un ticket dalla tua area personale o scrivendo a support@artera.net. 

La CDN Artera, basata su Cloudflare, è una Content Delivery Network di semplicissima configurazione che ti permetterà di velocizzare i tempi di caricamento del tuo sito in pochi passi e, nel medio termine, risparmiare sui costi di hosting e cloud delegando la gestione dei contenuti statici del tuo sito (immagini, fogli di stile CSS e Javascript) ad una rete di server distribuita geograficamente.

Predisporre il fingerprint o una logica di cache busting delle risorse

Il Fingerprint è una funzionalità che può essere utilizzata indipendentemente dall'attivazione della CDN, aggiunge nel nome della risorsa un timestamp, un identificatore numerico temporale, che consente di gestire correttamente l'invalidazione della cache quando un  contenuto statico viene modificato (detto anche cache busting).
Il timestamp cambierà in base alla data di ultima modifica del file consentendo alla CDN e soprattutto al browser dell'utente, che potrebbe avere in cache quella risorsa, di rilevare la modifica e servire la nuova versione aggiornata.

Il modulo magento CDN di Artera integra questa funzionalità.
La sua pagina di configurazione è raggiungibile dal menu del backend in testata Sistema > Configurazione.
Nella pagina Configurazione, menu di sinistra nel box Artera cliccare sulla voce "CDN ", tab Fingerprint Configurazioni.

Se è attivo Fooman Speeder il fingerprint non funzionerà sulle risorse gestite e riscritte da quel modulo.
Questo non sarà un problema perché Fooman implementa nativamente un suo sistema di cache busting e potrete tenere attivi e sfruttare entrambi senza incompatibilità.

Attivazione

PRIMA di attivare la funzionalità, se usate la modalità di rewrite "Nome File", occorre verificare sia abilitato il mod_rewrite e seguire le indicazioni nel paragrafo sotto "[SERVER] Aggiunta regole di rewrite".

FP_abilita.png
Basterà selezionare "Si" e salvare per attivare questa funzionalità. Viceversa selezionare "No" e salvare per disattivarla.

Esempio URL originale: https://www.miodominio.tld/risorsa-statica.js
Esempio URL con FINGERPRINT: https://www.miodominio.tld/risorsa-statica.1534503632.js

Percorsi da mappare

FP_path.png
Esattamente come per la CDN indica su quali cartelle volete venga attivata la funzionalità.
Ad esempio se seleziono "/skin/", solamente alle risorse contenute in quella cartella verrà applicato il fingerprint.
Valore di default: tutte selezionate.

Tipo di rewrite

FP_rewrite.png
Con questa opzione è possibile scegliere il tipo di rewrite da effettuare sul nome del contenuto statico.
Ad esempio se ho un file chiamato risorsa-statica.js :
Nome file = verrà rinominato come risorsa-statica.1537797374.js
Stringa query = verrà rinominato come risorsa-statica.js?v=1537797374
Con la CDN attiva è preferibile scegliere "Nome file" perché maggiormente adatto alle logiche di cache busting implementate internamente dalle CDN stesse.
Valore di default: Nome File.

Estensioni abilitate

FP_estensioni.png
Questo campo serve ad indicare a quali estensioni vuoi venga applicato il fingerprint nel nome.
Ad esempio nel caso volessi gestire solo javascript e fogli di stile basterà lasciare solo le voci "js,css".
Valore di default: js,css,png,jpeg,jpg,gif,ico.

Se vengono aggiunte nuove estensioni rispetto a quelle di default, e usate la modalità di rewrite "Nome File", andranno integrate anche nelle regole di rewrite del paragrafo sotto "[SERVER] Aggiunta regole di rewrite".

[SERVER] Aggiunta regole di rewrite (operazione da effettuare SOLO se il tipo di rewrite scelto è "Nome file")

Aggiungere nella posizione corretta le seguenti regole:

Se Apache: file .htaccess e media/.htaccess

RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-f
RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-d
RewriteRule ^(.+)\.(\d+)\.(js|css|png|jpe?g|gif|ico)$ $1.$3 [L,NC]

Se Nginx: nella sezione server di www.miodominio.tld

location ~* ^(.+)\.\d+\.(js|css|png|jpe?g|gif|ico)$ {
	try_files $uri $1.$2;<br>
}

Se le regole di rewrite non vengono applicate correttamente la riscrittura fingerprint non funzionerà.
Il sito si visualizzerà male senza grafica ne stili perché le risorse non trovate restituiranno il codice di errore 404.
In caso di problemi disabilitare temporaneamente il modulo e contattarci per un supporto dedicato.

 

Attivazione CDN Artera

Importante, è richiesto che l'SSL sia attivo e che il sito sia navigabile  totalmente in HTTPS perché la CDN Artera funzioni correttamente.

Assicurarsi PRIMA di attivare la CDN che sia implementata una logica di cache busting come spiegato nei paragrafi precedenti.

La pagina di configurazione CDN Artera è raggiungibile dal menu del backend in testata Sistema > Configurazione.
Nella schermata Configurazione menu sinistro nel box Artera cliccare sulla voce "CDN ", tab CDN Configurazioni.

Attivazione

CDN_abilita.png
Basterà selezionare "Si" e salvare per attivare questa funzionalità. Viceversa selezionare "No" e salvare per disattivarla.
Attivando il modulo i contenuti statici del sito verranno gestiti dal dominio https://arteracdn.net/

Esempio URL originale:
 https://www.miodominio.tld/risorsa-statica.js
Esempio URL con CDN: https://arteracdn.net/www.miodominio.tld/risorsa-statica.js

URL personalizzato

CDN_url.png
Questo campo è utile ed andrà compilato solo se si desidera utilizzare un sistema CDN alternativo al nostro.
Le logiche di funzionamento del modulo rimarranno invariate cambierà solamente l'url base di puntamento, che sarà quello inserito nel campo. Ad esempio https://miacdn.miosito.com/

Percorsi da mappare

CDN_path.png
Indica su quali cartelle volete venga attivata la gestione delle risorse tramite CDN.
Ad esempio se seleziono "/media/", solamente le risorse contenute in quella cartella verranno servite dalla CDN.
Valore di default: tutte selezionate.

URL da escludere

CDN_regex.png
Ci sono casi in cui volete che determinate risorse o un particolare pattern url non vengano servite dalla CDN.
Inserendo una o più espressioni regolari separate da ; sarà possibile gestire diverse eccezioni.
Ad esempio se vogliamo vengano esclusi dalla CDN tutti i file di tipo .ico o .gif basterà aggiungere questa regola nella textarea ^.*\.(ico|gif)$; e salvare.

Con CDN e Fingerprint attivati verificare che il sito si visualizzi correttamente e che i path url siano in questo formato:
https://arteracdn.net/www.miodominio.tld/risorsa-statica.1534503632.js

 

CDN

Configurazione CDN Magento 2

L'attivazione della CDN NON rimuove o modifica i files presenti sul tuo server, ne genera una copia e la tiene in memoria servendola su richiesta dal nodo server più vicino all'utente.
I percorsi originali rimango validi e funzionanti, l'attivazione comporterà un livello aggiuntivo di ottimizzazione.

Configurazioni

PRIMA di utilizzare la CDN Artera il tuo dominio dovrà essere aggiunto e abilitato nel nostro pannello.
Se avete un piano "Managed" siete automaticamente abilitati, in caso contrario prima di procedere contattaci per maggiori info aprendo un ticket dalla tua area personale o scrivendo a support@artera.net. 

La CDN Artera, basata su Cloudflare, è una Content Delivery Network di semplicissima configurazione che ti permetterà di velocizzare i tempi di caricamento del tuo sito in pochi passi e, nel medio termine, risparmiare sui costi di hosting e cloud delegando la gestione dei contenuti statici del tuo sito (immagini, fogli di stile CSS e Javascript) ad una rete di server distribuita geograficamente.

Predisporre il fingerprint o una logica di cache busting delle risorse

Il Fingerprint è una funzionalità che può essere utilizzata indipendentemente dall'attivazione della CDN, aggiunge nel percorso della risorsa un timestamp, un identificatore numerico temporale, che consente di gestire correttamente l'invalidazione della cache quando le risorse vengono modificate (detto anche cache busting).
Il timestamp cambierà quando verrà lanciato il comando di invalidazione consentendo alla CDN e soprattutto al browser dell'utente, che potrebbe avere in cache quella risorsa, di rilevare la modifica e servire la nuove versioni dei files aggiornate.

IMPORTANTE in magento questa funzionalità è prevista solo per le risorse in pub/static ma NON in pub/media.

E' possibile attivare il fingerprint nativo magento in modalità default o sviluppatore da Stores > Configuration > Advanced > Developer > Static Files Settings, impostare la voce "Sign Static Files" su SI e salvare.
Potrai attivare così la CDN solamente sui i file statici, senza dover installare il modulo sottostante, ma il vantaggio offerto dalla CDN stessa sarà limitato ai soli files in quella cartella.

Soluzione consigliata - Installare il modulo Absolute Cache Bust

Consigliamo di installare e attivare questo modulo gratuito che integra in maniera più flessibile e completa la funzionalità di cache busting sul sito (anche da linea di comando) permettendo l'invalidazione della cache compresi i media files.
Per installare il modulo seguire le indicazioni del fornitore Absolute Cache Bust, una volta installato il modulo sarà attivabile e gestibile dalla sezione Stores > Configuration.

Attivazione Cache busting sugli Static URLs

magento2-cdn-cachebust_static.png
Togliere la spunta dalla voce "Utilizzare il valore di sistema".
Selezionare "Si", salvare e pulire la cache per attivare questa funzionalità.
Viceversa selezionare "No", salvare e pulire la cache per disattivarla.

Esempio URL originale: https://www.miodominio.tld/pub/static/risorsa-statica.js
Esempio URL con FINGERPRINT: https://www.miodominio.tld/pub/static/version20181128134602/risorsa-statica.js

Attivazione Cache busting sui MEDIA URLs

IMPORTANTE PRIMA di attivarlo sui MEDIA URLs seguire le indicazioni nel paragrafo sotto "[SERVER] Aggiunta regole di rewrite...".

magento2-cdn-cachebust_media.png

Aggiungere la regola di rewrite nel file di configurazione apache/nginx a seconda del webserver. (leggi sotto)
Togliere la spunta dalla voce "Utilizzare il valore di sistema".
Selezionare "Si", salvare e pulire la cache per attivare questa funzionalità.
Viceversa selezionare "No", salvare e pulire la cache per disattivarla.

Esempio URL originale: https://www.miodominio.tld/pub/media/media.jpg
Esempio URL con FINGERPRINT: https://www.miodominio.tld/pub/media/version20181128134602/media.jpg

[SERVER] Aggiunta regole di rewrite per la cartella pub/media

Aggiungere nella posizione corretta le seguenti regole (consultare la guida del modulo per maggiori dettagli):

Se Apache: nel file pub/media/.htaccess

...

############################################
## Absolute Cache Bust
	RewriteRule ^version.+?/(.+)$ $1 [L]
...

Se Nginx: nella sezione server di www.miodominio.tld

location /media/ {
   ...
   
   location ~ ^/media/version {
       rewrite ^/media/(version\d*/)?(.*)$ /media/$2 last;
   }
   
   ...
}

Se le regole di rewrite non vengono applicate correttamente la riscrittura fingerprint non funzionerà.
I media del sito non si visualizzeranno perché le risorse non trovate restituiranno il codice di errore 404.
In caso di problemi disabilitare temporaneamente il modulo e contattarci per un supporto dedicato.


Attivazione CDN Artera

Importante, è richiesto che l'SSL sia attivo e che il sito sia navigabile  totalmente in HTTPS perché la CDN Artera funzioni correttamente.

Assicurarsi PRIMA di attivare la CDN che sia implementata una logica di cache busting come spiegato nei paragrafi precedenti.

Vai in Stores > ConfigurationNella pagina Configurazione, menu di sinistra nel box General cliccare sulla voce "Web".

Blocco "Base URLs"

magento2-cdn-unsecure_base.png

Verificare/impostare:

Sostituendo www.miodominio.tld con il tuo dominio e assicurandoti di inserire lo / alla fine.
NOTA: la parte "pub/" andrà aggiunta a seconda delle configurazioni del server, verificare nell'URL originale se è presente .

Blocco "Base URLs (sicuro)"

magento2-cdn-secure_base.png

Riportare le stesse identiche impostazioni del blocco"Base URLs" per cui verificare/impostare:

Sostituendo anche in questo caso www.miodominio.tld con il tuo dominio e assicurandoti di inserire lo / alla fine.
NOTA: la parte "pub/" andrà aggiunta a seconda delle configurazioni del server, verificare nell'URL originale se è presente .

Controlla le voci "Usa URL sicuri"

magento2-cdn-ssl_enable.png

Assicurarsi siano abilitati gli URL sicuri sia sul frontend che sul backend verificando che le select sopra siano entrambe settate su "Si". 

magento2-salva-configurazione.png

Cliccare infine sul bottone "Salva configurazione" in alto a destra per confermare le modifiche, pulire la cache e/o ricompilare i contenuti statici in base alla modalità di deploy magento attiva.

Verificare che backend e sito si visualizzino correttamente e che i path url delle risorse in pub/ siano in questo formato:
https://arteracdn.net/www.miodominio.tld/pub/static/version20181128134602/risorsa-statica.js
https://arteracdn.net/www.miodominio.tld/pub/media/version20181128134602/media.jpg

Magento Attivami sito in manutenzione

L'attivami di Artera è un semplice snippet di codice inserito nella index.php che serve ad abilitare la modalità in manutenzione rendendolo però sempre visibile agli sviluppatori tramite l'attivazione di un cookie in locale.

// START ARTERA BLOCCO ATTIVA STAGING AREA
$subdomain = '';
if (!empty($_SERVER['HTTP_HOST'])) {
    $parts = explode(".",$_SERVER['HTTP_HOST']);
    if (is_array($parts)) {
        $subdomain = array_shift($parts);
        if (!empty($subdomain) && in_array($subdomain, array('staging', 'quality', 'test')) && empty($_COOKIE["underconstruction"])) {
            include(dirname(__FILE__)."/under.php");
            exit();
        }
    }
}
// END ARTERA BLOCCO ATTIVA STAGING AREA

Le funzionalità è utile per:

La pagina che viene mostrata quando  l'attivami è in funzione e il sito è in modalità manutenzione è under.php, potrà quindi editare questo file per aggiungere o modificare i contenuti della pagina mostrata all'utente.

 
Mettere in manutenzione il sito in produzione

Aprire il file index.php in produzione e aggiungere il sottodominio di terzo livello all'array  array($subdomain, array('staging', 'quality', 'test') per attivare la modalità di manutenzione.

Nella maggior parte dei casi in produzione il sottodominio da aggiungere sarà www per cui il codice andrà modificato in  array($subdomain, array('staging', 'quality', 'test', 'www')  aggiungendo quindi ", 'www'".

Nel caso in cui il dominio principale invece non rediriga su www https://www.miodominio.tld ma su https://miodominio.tld la stringa da aggiungere all'array sarà allora , 'miodominio'.
Andrà di conseguenza modificato in array($subdomain, array('staging', 'quality', 'test', 'miodominio').

Salvando e aggiornando la pagina il sito andrà in manutenzione e si attiverà il contenuto della pagina under.php.

Per tornare a visualizzare il sito localmente basterà semplicemente richiamare nel browser il file attivami.php.
L'URL da richiamare sarà ES. www.miodominio.tld/attivami.php

Si attiverà un cookie in locale, il sito tornerà nuovamente visibile solo dal vostro pc e da chi ha sbloccato quel cookie.

IMPORTANTE, una volta concluse le operazioni di pubblicazione dovrete annullare le modifiche alla index.php togliendo , 'www' o , 'miodominio' perché il sito torni visibile a tutti.
Per conferma, una volta fatto aprire il browser in modalità anonima e verificare che richiamando il dominio il sito sia navigabile e NON vada in modalità manutenzione.

 

Attivare e rendere navigabile l'area di staging

Il sottodominio di staging è già predisposto per attivare in automatico la modalità in manutenzione e se viene richiamata l'area di staging dall'esterno visualizzerà di default il contenuto della pagina under.php.
Questo perché l'array originale contiene già il sottodominio array($subdomain, array('staging', 'quality', 'test')

Per cui su staging basterà semplicemente richiamare il relativo attivami.php per attivare l'area localmente.
L'URL da richiamare sarà ES. staging.miodominio.tld/attivami.php

 

 

 

 

Magento 1

Magento 1

Configurazione Magento per invio email

Per motivi di sicurezza, il nostro sistema antispam non permette l'invio di email dal nostro server tramite indirizzi non autorizzati, ovvero le caselle di posta che non sono attive sulla nostra macchina o che non utilizzano un SMTP autenticato. Potreste quindi riscontrare il problema di mancato invio di messaggi dal vostro portale, come ad esempio conferme d'ordine o richieste di informazioni.

In questa guida illustreremo come configurare Magento in modo da inviare senza problemi tutte le comunicazioni relative al vostro ecommerce.

Prima di tutto è necessario attivare sul nostro server una casella di posta sul dominio associato al vostro negozio, se non ce n'è già una configurata. Trovate tutte le indicazioni su come procedere qui

Una volta attivata la casella email da cPanel, è possibile procedere con la configurazione di Magento.

Collegarsi quindi al backend del vostro negozio ed entrare nella sezione "Configurazione" del menù "Sistema".

Screenshot_magento_sistema_configurazione1.png

Entrare nella sezione "Indirizzi email negozio", che trovate nel gruppo "Generale" del menù laterale di sinistra e compilare tutti i campi "Mittente Email" con l'indirizzo email che avete attivato in precedenza.

Screenshot_magento_sistema_configurazione2.png

E' anche possibile modificare il nome del mittente, per personalizzare l'invio, ma questa operazione non è necessaria per il corretto invio delle email.

A questo punto sarà sufficiente salvare le modifiche tramite il tasto "Salva Config", che trovate in alto a destra, per confermare le configurazioni.

Nel caso Magento sia configurato come multisite è necessario verificare anche i contatti email impostati a livello di website o di vista negozio, avendo cura di aggiornarli come fatto per la configurazione predefinita.

Screenshot_invio_email_website_store_secondario-Magento1.png

E' consigliato effettuare una prova di invio, utilizzando il form di contatto del portale e/o eseguendo un ordine di prova, per verificare che le configurazioni siano state salvate correttamente e che il sistema stia funzionando nel modo appropriato.

E' possibile utilizzare un indirizzo email attivo su un server esterno per l'invio delle email dal vostro negozio, ma in questo caso è necessario installare un modulo per l'invio tramite SMTP autenticato, come ad esempio ASchroder Magento SMTP Pro.

Magento 1

Configurazione HTTPS su Magento

In questa guida illustreremo come eseguire una configurazione https su un sito sviluppato in Magento.

Tutti i nostri prodotti comprendono il certificato SSL, tuttavia prima di procedere con la configurazione https sul portale consigliamo di verificare con il nostro supporto che il certificato SSL sia attivo, aprendo un ticket nella vostra area riservata o via email all'indirizzo support@artera.net.

Consigliamo di eseguire questa configurazione in un ambiente di test, prima di applicarla sull'ambiente di produzione, in quanto potrebbe compromettere la corretta funzionalità del portale.

Prima di tutto è necessario accedere al pannello amministrativo di Magento ed entrare nella sezione "Configurazione" del menù "Sistema".

Screenshot_Magento_https_1.png

Aprire quindi la pagina "Web" della sezione "Generale".

Screenshot_Magento_https_2.png

A questo punto sarà sufficiente modificare i campi "Base URL" dei blocchi "Non sicuro" e "Secure" aggiungendo una "s" dopo "http", in modo da avere su ciascuna riga "https://Dominio/", dove DOMINIO è il nome del vostro ecommerce.

Per concludere sarà necessario abilitare la configurazione scegliendo l'opzione "Sì" dai menù a tendina "Utilizza Secure URLs nel Frontend" e "Utilizza Secure URL in Admin" e confermare le modifiche tramite il tasto "Salva Config.", che trovate in alto a destra.

Nel caso Magento sia configurato come multisite è necessario verificare anche le configurazioni "Base URL" impostate a livello di website o di vista negozio, avendo cura di aggiornarli come fatto per la configurazione predefinita.
Screenshot_Magento_https_vistenegozio.png

A questo punto, dovrete verificare che il sito risponda correttamente in https navigandolo da browser in ogni sua pagina. E' possibile che Magento non riconosca le nuove configurazioni e che le modifiche non siano visibili sul web, in questo caso si consiglia di provare a svuotare la cache di Magento e verificare nuovamente sul browser che il portale risponda correttamente in https.

Dopo aver eseguito le modifiche sul backend, sarà opportuno configurare il redirect 301 sul file .htaccess, per consentire il reindirizzamento di tutte le pagine da http a https e conservare le indicizzazioni di Google.

Per eseguire questa operazione dovrete modificare il file .htaccess, presente nella cartella che contiene l'ambiente su cui state impostando la configurazione https, utilizzando un client FTP o il file manager di cPanel.

il "." davanti a htaccess indica che si tratta di un file nascosto. Per visualizzarlo con il File Manager di cPanel sarà necessario abilitare la visualizzazione dei file nascosti nelle sue impostazioni.

Screenshot_Magento_FTP.png

Dovrete ora aggiungere il seguente codice sul file .htaccess appena aperto:

<IfModule mod_rewrite.c>
  RewriteEngine On
  RewriteCond %{HTTPS} off
  RewriteRule ^ https://%{HTTP_HOST}%{REQUEST_URI} [NE,L,R=301]
</IfModule>

A questo punto, dovrete verificare che richiamando una pagina qualunque del portale in http questo effettui il redirect automatico alla stessa pagina ma in https.

Per visualizzare la scritta "sicuro" sulla barra degli indirizzi è fondamentale che tutti i collegamenti su ciascuna pagina del sito siano in https, se anche uno solo è in http, verrà mostrata la scritta "non sicuro". Per verificarlo è possibile aprire la console del browser, che in caso di risorse non sicure riporterà il messaggio di "mixed content".

E' possibile che queste operazioni non siano sufficienti per avere una configurazione completa in https, in questo caso potete contattare il nostro supporto, aprendo un ticket nella vostra area riservata o via email all'indirizzo support@artera.net.

Magento 2

Magento 2

Configurazione Magento 2 per invio email

Per motivi di sicurezza, il nostro sistema antispam non permette l'invio di email dal nostro server tramite indirizzi non autorizzati, ovvero le caselle di posta che non sono attive sulla nostra macchina o che non utilizzano un SMTP autenticato. Potreste quindi riscontrare il problema di mancato invio di messaggi dal vostro portale, come ad esempio conferme d'ordine o richieste di informazioni.

In questa guida illustreremo come configurare Magento 2 in modo da inviare senza problemi tutte le comunicazioni relative al vostro ecommerce.

Prima di tutto è necessario attivare sul nostro server una casella di posta sul dominio associato al vostro negozio, se non ce n'è già una configurata. Trovate tutte le indicazioni su come procedere qui

Una volta attivata la casella email da cPanel, è possibile procedere con la configurazione di Magento 2.

Collegarsi quindi al backend del vostro negozio ed entrare nella sezione "Configurazione" del menù "Negozi".

Screenshot_Magento2_invio1.png

Entrare nella sezione "Indirizzi email negozio", che trovate nel gruppo "Generale" del menù laterale di sinistra e compilare tutti i campi "Email mittente" con l'indirizzo email che avete attivato in precedenza.

Screenshot_mageto2_email3.png

Per poter modificare l'indirizzo è prima necessario togliere la spunta su ciascuna voce "Utilizzare il valore di sistema", che trovate accanto al campo da compilare con il nome della casella email, in quanto Magento 2 lo abilita di default.

E' anche possibile modificare il nome del mittente, per personalizzare l'invio, ma questa operazione non è necessaria per il corretto invio delle email.

A questo punto sarà sufficiente salvare le modifiche tramite il tasto "Salva configurazione", che trovate in alto a destra, per confermare le configurazioni.

Nel caso Magento sia configurato come multisite è necessario verificare anche i contatti email impostati a livello di website o di vista negozio, avendo cura di aggiornarli come fatto per la configurazione predefinita.

Screenshot_20181129_153524.png

E' consigliato effettuare una prova di invio, utilizzando il form di contatto del portale e/o eseguendo un ordine di prova, per verificare che le configurazioni siano state salvate correttamente e che il sistema stia funzionando nel modo appropriato.

E' possibile utilizzare un indirizzo email attivo su un server esterno per l'invio delle email dal vostro negozio, ma in questo caso è necessario installare un modulo per l'invio tramite SMTP autenticato, come ad esempio Mageplaza Magento 2 SMTP Extension o Magepal Custom SMTP.

Magento 2

Configurazione HTTPS su Magento 2

In questa guida illustreremo come eseguire una configurazione https su un sito sviluppato in Magento 2.

Tutti i nostri prodotti comprendono il certificato SSL, tuttavia prima di procedere con la configurazione https sul portale consigliamo di verificare con il nostro supporto che il certificato SSL sia attivo, aprendo un ticket nella vostra area riservata o via email all'indirizzo support@artera.net.

Consigliamo di eseguire questa configurazione in un ambiente di test, prima di applicarla sull'ambiente di produzione, in quanto potrebbe compromettere la corretta funzionalità del portale.

Prima di tutto è necessario accedere al pannello amministrativo di Magento 2 ed entrare nella sezione "Configurazione" del menù "Negozi".

Screenshot_magentohttps1.png

Aprire quindi la pagina "Web" della sezione "Generale".

Screenshot_magentohttps2.png

A questo punto sarà sufficiente modificare i campi "Base URL" e "Base URL sicuro" dei blocchi "Base URLs" e "Base URLs (sicuro)" aggiungendo una "s" dopo "http", in modo da avere su ciascuna riga "https://TUODOMINIO/", dove TUODOMINIO è il nome del vostro ecommerce.

Per concludere sarà necessario abilitare la configurazione scegliendo l'opzione "Sì" dai menù a tendina "Usa URL sicuri per il Frontend" e "Utilizza URL sicuri per l'Admin" e confermare le modifiche tramite il tasto "Salva Configurazione", che trovate in alto a destra.

Nel caso Magento 2 sia configurato come multisite è necessario verificare anche le configurazioni "Base URL" impostate a livello di website o di vista negozio, avendo cura di aggiornarli come fatto per la configurazione predefinita.
Screenshot_magento2_https_3.png

A questo punto, dovrete verificare che il sito risponda correttamente in https navigandolo da browser in ogni sua pagina. E' possibile che Magento non riconosca le nuove configurazioni e che le modifiche non siano visibili sul web, in questo caso si consiglia di provare a svuotare la cache di Magento e verificare nuovamente sul browser che il portale risponda correttamente in https.

Sarà inoltre necessario verificare che richiamando una pagina qualunque del portale in http questo effettui il redirect automatico alla stessa pagina ma in https.

Per visualizzare la scritta "sicuro" sulla barra degli indirizzi è fondamentale che tutti i collegamenti su ciascuna pagina del sito siano in https, se anche uno solo è in http, verrà mostrata la scritta "non sicuro". Per verificarlo è possibile aprire la console del browser, che in caso di risorse non sicure riporterà il messaggio di "mixed content".

E' possibile che queste operazioni non siano sufficienti per avere una configurazione completa in https, in questo caso potete contattare il nostro supporto, aprendo un ticket nella vostra area riservata o via email all'indirizzo support@artera.net.

Prestashop - Configurazione SSL

Richiesta Dati
  1. Verificare di avere i seguenti dati per accedere all'admin:
    1. username (email)
    2. password
    3. Url di accesso all'admin
  2. Se il sito non è nei nostri server è necessario avere l'accesso ssh per semplificare la procedura di sistemazione degli asset.
Configurazione (vs 1.6.1.15)
  1. Andare in Preferences > General
  2. Alla voce Enable SSL cliccare sul link Please click here to use HTTPS protocol before enabling SSL. Il link effettuerà un check se è installato il protocollo https e in caso positivo comparirà l'opzione per l'abilitazione. Spostare l'opzione su Yes e salvare (in fondo alla pagina c'è il pulsante Save). Questa modifica abilita il protocollo https solo nell'area riservata e nel checkout.
    1. Se non viene abilitato sentire il reparto sistemi per verificare l'installazione del protocollo.
  3. Dopo aver abilitato SSL sarà possibile modificare la voce Enable SSL on all pages abilitandola. Quest'opzione abilita automaticamente il protocollo https sul tutte le pagine. Viene inoltre automaticamente gestito il redirect 301 per richieste http verso https. Spostare l'opzione su Yes e salvare (in fondo alla pagina c'è il pulsante Save).

NOTA: questi passaggi sono relativi alla versione 1.6.1.15, in caso di lavori su altre versioni verificare se sono gli stessi (in quel caso aggiornare la versione nel titolo, per esempio se nella versione 1.6.0.1 è uguale segnare come 1.6.0+), in caso contrario inserire i passaggi per la versione su cui si è lavorato.

Verifica assets

Verificare se gli assets sono tutti sotto https e testare le funzionalità base del sito.

Non potendo definire una procedura standardizzata per questa fase inserire qui sotto consigli o risorse utili per questa fase.